************** ISPEZIONE 81 ****************
Il software per mettere in regola subito
la tua azienda
Accedi alla demo – Clicca qui
**********************************************
148.694 aziende, di cui ben 82.191, ossia circa il 55%, sono risultate irregolari, con un incremento del 18,69% del “differenziale” delle aziende ispezionate/aziende irregolari. Il numero dei lavoratori in nero complessivamente individuati nel 2010 dagli organi ispettivi dal Ministero nonché dell’INPS, dell’INAIL e dell’ENPALS rappresenta il 57,27% dei lavoratori irregolari (133.366 lavoratori “in nero” su un totale di 232.854 lavoratori irregolari) con un aumento, rispetto al 2009, del rapporto dell’11,89%. Un altro dato significativo sul quale riflettere riguarda
l’applicazione dell’istituto della sospensione dell’attività d’impresa disciplinato dall’art. 14, D.Lgs. n. 81/2008.
Nel corso del 2010 risultano adottati 7.651 provvedimenti che sono, pertanto, quasi raddoppiati rispetto all’anno 2009 (4.770 sospensioni), di cui 7.591 per l’impiego di lavoro in nero, ossia di lavoratori occupati non risultanti dalla documentazione obbligatoria, in pratica per gli stessi è stata omessa la comunicazione preventiva dell’assunzione al centro dell’impiego mantenendo così i lavoratori occultati, in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro, e 60 per gravi e reiterate violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro quasi esclusivamente in edilizia. È opportuno osservare che cominciano a lievitare anche le sospensioni per illeciti in materia di sicurezza che, almeno fino a oggi, hanno giocato un ruolo marginale ma che, anche con l’attuazione del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP), introdotto con l’art. 8, D.Lgs. n. 81/2008 (che a breve dovrebbe prendere vita dopo le richieste di chiarimenti e le indicazioni del Garante
per il trattamento dei dati personali), potrebbe trovare una spinta decisiva per l’applicazione anche da parte degli altri organi di vigilanza. Inoltre, sempre nel corso del 2010, sul fronte degli illeciti in materia di sicurezza sul lavoro ne sono stati contestati 38.357 a fronte di n. 26.404 del 2009 (+ 45%); una maggiore attenzione è stata riservata anche alla tutela fisica delle lavoratrici madri (spesso, a dire il vero, presa solo marginalmente in considerazione nei documenti di valutazione dei rischi) e anche in questo caso sono state contestate 973 ipotesi di reato a fronte di 661 registrate nel 2009 (+ 47%).
Fonte: Ambiente e Sicurezza
Scarica il rapporto Annuale 2010 del Ministero del Lavoro
************** ISPEZIONE 81 ****************
Il software per mettere in regola subito
la tua azienda
Accedi alla demo – Clicca qui
**********************************************