In questo articolo tratto dal sito inglese http://www.safetyrisk.net sono riportate alcune riflessioni per migliorare la cultura della sicurezza in azienda, utilizzando riferimenti pratici al Buddismo.
- Accettazione
I buddisti credono che al fine di raggiungere la vera pace e la felicità, è necessario innanzitutto accettare che la sofferenza nella vita è inevitabile.
Frequentemente ci focalizziamo sulle cause di tale sofferenza, dimenticando invece che è necessario accettarla e agire per ridurla. Applicata alla sicurezza del lavoro, possiamo dire che è necessario accettare l’eventualità di un infortunio e agire in modo costante per ridurlo. Se è molto tempo che non avviene un infortunio, è indispensabile essere pronti per affrontarlo e prevenirlo.
Come è impossibile una vita senza sofferenza, così è improbabile l’assenza di infortuni in azienda.
- Consapevolezza
La consapevolezza del rischio aiuta nella sicurezza del lavoro ad assumere regolarmente atteggiamenti di prevenzione atti a ridurre gli effetti di eventi improvvisi. - Compassione
Il terzo elemento del Buddismo che può aiutare a migliorare la sicurezza del lavoro, è la compassione e un atteggiamento mentale aperto. Mettersi nelle condizioni degli altri è fondamentale per capirne i comportamenti, correggerli e prevenire quindi situazioni di pericolo.
In sintesi, la prevenzione dei rischi è un eterno viaggio in cui l’accettazione e la suaconsapevolezza , abbinate alla compassione, aiutano a creare un modello comportamentale in grado di migliorare singolarmente la sicurezza del lavoro.