Come scegliere il consulente sicurezza del lavoro

Molte aziende ci contattano in quanto sono alla ricerca del consulente sicurezza. A volte si tratta di piccole realtà a digiuno di ciò che occorre per essere a norma con la sicurezza del lavoro, talvolta invece sono aziende piu’ strutturate, ove spesso la ricerca di un esperto e’ legata a problematiche specifiche non risolvibili con le risorse interne. In entrambi i casi ecco alcuni consigli da seguire per scegliere correttamente il consulente sicurezza del lavoro.

1) logica del prezzo. Fate attenzione a non cadere nella trappola del prezzo basso. Come in tutte le cose dietro al,prezzo basso si nasconde un’insidia che può ripercuotersi sulla correttezza dell’attività del consulente. In presenza di un’offerta palesemente economica chiedete espressamente al consulente come possa applicate tali tariffe. Se le motivazioni sono reali e sincere, complimenti, avete trovato un partner particolarmente economico.

2) Confrontare almeno 5 preventivi. Grazie a Internet e’ possibile contattare rapidamente fino a 5 e piu’ consulenti. In alcuni casi (es. dovete realizzare un corso di formazione in azienda?) un preventivo può essere redatto anche senza una  visita diretta, per cui testare anche consulenti fuori zona, può essere un’ottima idea per individuare quello piu’ adatto alle proprie esigenze.

3) Referenze. Per lavori particolarmente complessi, e’ necessario verificare le competenze del consulente sicurezza attraverso il controllo delle sue referenze. Il consulente stesso non dovrebbe avere problemi a fornire tutte le informazioni richieste.

4)  Pacchetto chiavi in mano. Occorre diffidare dalle proposte “chiavi in mano” in quanto possono mal  adattarsi alle esigenze dell’azienda. Spesso poi queste formule celano futuri costi, legati all’inapplicabilità parziale alla realtà specifica.

5) Capacita’ del consulente di relazionarsi con gli altri. Dal primo colloquio deve emergere l’abilità del consulente di relazionarsi con il prossimo. Tale aspetto e’ fondamentale, indipendentemente dalla struttura aziendale. Il consulente deve essere anche una sorta di “attivatore” e promotore di entusiasmo, novità, nuovi modi di lavorare. L’aspetto umano in tale ambito e’ fondamentale e deve essere valutato subito, al primo incontro.

6) Chi effettuerà nella pratica la consulenza? Nel caso di consulenti free lance che lavorano da soli il lavoro di consulenza verra’ realizzato dal professionista medesimo, invece se stiamo valutando una proposta di una società di consulenza, e’ bene chiedere chi sarà effettivamente il consulente che svolgerà il lavoro. Sarà importante quindi anche conoscerlo prima di firmare l’incarico di consulenza.

7) Competenze del consulente. La verifica delle competenze del consulente, passa anche attraverso il controllo dei corsi di aggiornamento svolti nell’ultimo anno. Sarà quindi utile richiedere gli attestati di partecipazione ai corsi recentemente seguiti.

8) Conosci il consulente tramite i social network. Oggi tramite Facebook, Twitter e Linkedin puoi farti un’idea abbastanza completa anche del consulente sicurezza del lavoro. Tramite Facebook puoi verificare i suoi interessi e quindi anche il tipo di carattere e di personalità. Tramite Twitter e Linkedin puoi verificarne le competenze (es è un membro attivo di gruppi di discussione sulla sicurezza del lavoro, gestisce un forum tematico, in che modo partecipa ai social network es. è propositivo o solo critico, ecc).

9) Affinità merceologica. E’ importante che il consulente sicurezza abbia già ricevuto incarichi da aziende del medesimo settore merceologico o simili per organizzazione, ciclo produttivo, ecc. Questo da un lato assicura di raggiungere l’obiettivo dell’incarico di consulenza in tempi certi (e quindi senza costi supplementari), dall’altro può apportare un valore aggiunto (proveniente da esperienze dirette in realtà similari) alla tua azienda.

10) Definire correttamente gli ambiti di consulenza necessaria. E’ molto importante che l’azienda abbia ben chiaro di cosa ha bisogno. Un RSPP esterno? Un formatore? Deve realizzare solo il DVR semplificato o anche le valutazioni rischi specifici es. rumore, vibrazioni, rischio chimico? E’ fondamentale verificare nei dettagli le proprie esigenze, perchè da tale analisi si genera poi la scelta definitiva. Ecco che forse è bene incaricare il consulente del compito di analizzare le esigenze aziendali, individuando eventuali risorse e sinergie interne che possano essere utilizzate nel progetto di consulenza.

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