La formazione è una componente fondamentale per il successo di un’organizzazione e contribuisce alla capacità della stessa di attrarre, trattenere e coinvolgere i talenti. Lo
studio sulla formazione del 2015 condotto da Aberdeen Group, “Learning 3.0, How Does Your Organization Stack Up?” (Formazione 3.0: come se la cava la vostra organizzazione?)
ha sottoposto a indagine 322 organizzazioni distribuite in tutto il mondo esaminandone metodologie formative e relative modalità di erogazione – per esempio, l’uso dei dispositivi indossabili (i cosiddetti “wearable devices”), il supporto alla performance e la formazione blended (mista, in aula e online) – oltre al modo in cui la formazione si interseca con l’esecuzione organizzativa della strategia.
Negli ultimi cinque anni, abbiamo assistito a una trasformazione delle funzioni formative di molte organizzazioni.
La formazione non si limita più all’apprendimento e all’acquisizione di capacità e competenze specifiche. È cambiata con l’obiettivo di introdurre anche lo sviluppo del
dipendente, mirato a costruire una figura altamente efficiente in grado di contribuire al successo dell’organizzazione a lungo termine.
Le nuove tendenze e tecnologie sono le principali responsabili di tale cambiamento. I “wearable devices” – come, ad esempio, i Google Glass, le tecniche di gamification utilizzate per incentivare i cambiamenti di comportamento, e le tecnologie
rese disponibili dalle reti sociali che consentono ai dipendenti di individuare e stabilire un contatto con gli esperti presenti in azienda – sono solo alcuni esempi.
La necessità di sviluppare una leadership più forte e la carente disponibilità di competenze chiave sul mercato del lavoro sono state al centro degli studi condotti da Aberdeen Group in materia di iniziative per la formazione e lo sviluppo (e l’acquisizione dei talenti) fin dal 2010. Lo studio di quest’anno non si discosta. Il 36,5% delle organizzazioni sostiene che la
necessità di costruire una leadership più solida rappresenta la principale ragione alla base delle attività di formazione e sviluppo nei successivi 12-24 mesi; mentre circa un quarto
(24,3%) mostra preoccupazione per la carente disponibilità di talenti chiave sul mercato del lavoro (v. Figura 1). Non si rileva soltanto una crescente difficoltà a reperire competenze funzionali cruciali; vi è persino carenza di individui che dispongano delle conoscenze e dell’esperienza necessarie a prendere le redini dell’organizzazione in qualità di leader.
Tuttavia, a differenza degli anni precedenti, le pressanti esigenze delle organizzazioni si concentrano ora sulla capacità di svolgere le proprie attività con maggior agilità: ciò
rappresenta la seconda principale esigenza, leggermente al di sopra della disponibilità di talenti. Interesse ancora maggiore suscita la più pressante delle esigenze, scelta da quasi il
21,8% di tutte le organizzazioni: erogare la formazione in diverse zone geografiche.
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